I bambini sono in vacanza per qualche giorno, perche’ martedi’ e’
finito il secondo (primo per loro) trimestre e il terzo e ultimo comincia
lunedi’. Michele ha fatto 5 giorni di esami, in tutte le materie: francese,
Kinyarwanda, scienze, inglese, matematica e studi sociali; queste sei settimane
di scuola per lui sono state molto impegnative, avendo dovuto recuperare un bel
po’ per mettersi in pari con il resto della classe (in questa scuola privata,
con programmi americani, avevano fatto ben di piu’ che in Irlanda-Inghilterra),
ma ce l’ha messa tutta, senza proteste e la maestra Yoli (Yolinil, venezuelana con padre cinese, sposata con un inglese) e’ gentile, comprensiva,
molto disponibile e lo ha incoraggiato tanto. I giorni di esami, Michele ha
fatto solo mezza giornata, per cui piccoloSam e’ tornato da solo in scuolabus,
senza il fratellone a cui affidarsi.
Giusto prima dell’inizio degli esami, Michele e’ stato nominato
“Star student” della settimana, incaricato cioe’ di mantenere alto il livello
di impegno della classe e tenerli belli ordinati in riga: non chissa’ che
successo, visto che viene scelto dal precedente, senza alcun merito
particolare, ma e’ bello sapere che e’ gia’ cosi’ ben inserito da essere scelto
e in classe e’ una cosa molto importante, per cui lui era al settimo cielo e ci
siamo tutti divertiti a scrivere messaggi sul quadernone-ricordo che ha portato
a casa per la settimana (foto dello scolaro raggiante, con trofeo e fratellino
orgoglioso sono disponibili nella pagina apposita ).
Domani, incontri genitori per tutta la scuola (con migliaia di
student… giornata di follia in vista?), principalmente per prendere le pagelle.
Dalle elementari in su, sembrano un po’ fanatici riguardo i voti, tutti a
sperare in ottime percentuali (modello Americano)… noi no, ma per fortuna
neanche la maestra pare una grande appassionata, per cui non ha messo troppa pressione
sugli allievi e Michele la sta prendendo bene.
Anche Sam ha avuto il suo daffare per star dietro alla classe e la
maestra Belinda ha molto apprezzato la dedizione e la perseveranza e lui e’ contento e
interessato ad imparare, non piu’ spaventato dal posto nuovo e molto
volenteroso con i compiti, per imparare a leggere, scrivere e contare al piu’
presto e raggiundere il livello dei suoi compagni.
Come gia’ scritto tempo addietro, le giornate scolastiche sono molto
lunghe, ma siamo davvero contenti della scuola e soprattutto anche i due
bambini sono parecchio felici e tornano sempre con bei racconti e nessuna
lamentela. Michele ha gia’ fatto amicizie e dovevamo avere un’amica a casa
domenica scorsa, ma si e’ comportata male e la madre l’ha tenuta a casa, quindi
forse domenica prossima.