24.11.14

Il corso

All'ottava settimana, sara' anche ora di parlarne, che dite?
Si', 8 gia' fatte, ne mancano solo 2 alla fine del nostro corso preparatorio per la missione, chiamato "En Route", sulla via...
Cosa vorreste sapere?
Studenti? 19, provenienti da Europa (Irlanda!, Inghilterrra, Danimarca, Olanda), Asia (Giappone, Hong Kong) e Africa (Nigeria), di eta' diverse (da 23 a 50 avanzati) e da percorsi assai diversi (cristiani da poco o sacerdoti, missionari di ritorno dopo anni o pronti a partire o con vaghi progetti di missione...).
Sono l'elemento migliore del corso, per le amicizie e la condivisione di fede, storie, esperienze...
Differenze troppo marcate? Decisamente.

Insegnanti? 3 "nostri" che si alternano per le lezioni, più svariati altri, alcuni del College, altri da fuori.
Tutti molto simpatici, appassionati, con vasta esperienza missionaria e tanto studio/lettura/esperienza nel campo, che pero' non vuole necessariamente dire capacita' o buoni metodi di insegnamento.

Programma? 5 moduli:
 - Chi sono? (introduzione&aspettative, tipi di personalità, ruoli in un gruppo, stili di apprendimento, identità cristiana...)
 - Missione nella Bibbia (la storia biblica da un punto di vista missionario, l'invio missionario nel vangelo, "credo" personale, cos'e' missione?, approcci e tendenze diverse...)
 - Culture e religioni (cultura, costumi, valori / shock culturale / le grandi religioni / religioni tradizionali / che approccio con altre religioni?)
 - Relazionarsi e integrarsi (approcci multiculturali, apprendimento linguistico, famiglie/singoli in missione / sicurezza / salute / stile di vita / povertà & sviluppo / i doni dello spirito / gestione dei conflitti / comunicazioni dalla missione...)
 - Come fare missione (missione integrale, evangelismo, nuove chiese, gruppi biblici, cura del creato, sofferenza, contestualizzazione, arte...)
Tanti temi stimolanti, interessanti, validi, utili, rilevanti, no? Si'. Ben affrontati? No, a parte pochi.
Un po' troppa carne al fuoco per 10 settimane? Davvero troppa!
Valido per voi? Tanti aspetti non ci riguardano molto da vicino, alcuni sarebbero validi ma non sono sviluppati abbastanza a fondo.

Impegno? 3 ore di lezione ogni mattina per 4 giorni, 1.5 il quinto (con altri incontri a coprire il buco) / innumerevoli test personali / un sacco di letture consigliate / una serie di domande per ogni modulo / altri lavori: "credo" personale, profilo inter-culturale (intervistando uno studente di cultura diversa), una newsletter "dalla missione", un "piano di addio" / ricerca finale a tema libero.
E' tanto? Dipende da quanto vuoi fare e quanto tempo hai: come famiglia, con pargoli da gestire prima e dopo lezione, non avanza molto tempo, per cui non e' facile; pero' abbiamo fatto anche molto altro (altre letture, organizzazione viaggio, un po' di lingua, sport/musica per sopravvivere...) e siamo a posto con i compiti, quindi si può fare, pero' ha voluto dire tanto studio serale/notturno e ben poche letture consigliate (non una grande perdita).

Altro? A parte il corso, ci sono molteplici attività aggiuntive per gli studenti (proposte, non obbligatorie, pero'...): preghiera comunitaria lunedì e mercoledì mattina / incontro di preghiera  a gruppi (con altri studenti, non solo del corso) gli altri giorni / preghiera comune la domenica sera (la gente va a messe diverse la mattina) / preghiera settimanale con uno o piu' compagni.
Che bella vita comunitaria! Si' davvero bella, ma vuol dire meno tempo per studiare o per un percorso  spirituale personale (specialmente come genitori, con meno tempo a disposizione). E se i momenti sono così tanti, e' difficile che tutti funzionino davvero bene per te.

Opinione complessiva? Come avrete colto, non molto positiva, quindi e' meglio non pensarci troppo adesso e aspettare la fine del corso per un giudizio finale.



16.11.14

Musica

Forse non tutti gli amici italiani avevano avuto notizie a riguardo, ma mammaElena in Irlanda aveva raggiunto alti livelli di bravura e impegno canoro, con vari cori e come solista, in chiesa, pub e concerti vari.
Qui sta tenendo un profilo basso, ma fortunamente il college organizza piu’ di un coro, cosi’ la nostra voce angelica puo’ trovare sfogo.
Purtroppo il coro Gospel (appena formato, tempistica perfetta!) si e’ esibito alla festa del 50esimo Anniversario del college (nel complesso attuale, altrimenti e’ ben piu’ vecchio), celebrata mentre Elena e le bestioline erano in Italia a fine Ottobre (relative post a breve), per cui il pubblico ha perso l’occasione di gustarsi la nostra cantante preferita e lei si e’ persa un ritorno ai fasti dei Gospel Up, ma ci sara’ da rifarsi: dopo l’anniversario il coro Gospel si e’ unito a quello piu’ tradizionale per preparare la serata canora natalizia, cosi’ mamma puo’ continuare i mercoledi’ di prove mentre papa’ fa la spola verso i campi da tennis per le varie lezioni dei campioncini (?). Inoltre, il maestro del coro piu’ serio, ricevuta notizia delle qualita’ mammiche, l’ha prontamente incastrata per un programma di alto livello per un’altra serata natalizia, che la vedra’ coinvolta addirittura in soli dal Messia di Handel.
Papa’Mattia, che in Irlanda aveva assunto gli svariati ruoli di incitatore-agente-accompagnatore, sta spingendo per performance serali a beneficio degli appassionati della “cioccolata-calda-serale” (uno degli appuntamenti migliori del programma del college) nel salone principale (quello con il pianoforte a coda!), ma le scuse combinate di stanchezza e “i-piccoli-sono-a-letto-non-possiamo-lasciarli-soli-a-lungo” stanno avendo la meglio, per cui per adesso abbiamo dato solo un assaggio, con l'Ave Maria di Schubert, ma il marito persiste nella speranza di regalare altre perle ai nostri amici prima di abbandonare questi lidi.

Nel frattempo, non potevamo esimerci dal far partire un piccolo coro dei bambini, per cui abbiamo supplicato la notoriamente rigida responsabile della serata natalizia di includere una canzone per loro nel programma e miracolosamente ha accettato, per cui ogni giovedi’, alla fine del Children Club (un' oretta di attivita’ con canti, storie, giochi, preghiere, decisamente valida ma purtroppo cominciata solo a Novembre) facciamo un po’ di prove. Michele e Sam apprezzano alquanto e continuano a provare con noi in svariati momenti...

13.11.14

Al ritorno, tutti in ristorante, gratis! Se il cuoco non fugge prima...

Papa' - Bambini belli, lunedi' mattina vaccinazioni! 
Sam (convinto, fermo) - Io non le faccio.
Papa' - Come non le fai? Così non puoi venire in Africa.
Sam (sempre convinto) - Io non vengo in Africa.
Mamma - E cosa fai?
Sam (come sopra) - Torno in Irlanda
Mamma - E con chi stai?
Sam - Con uno di voi
Papa' - Ma noi tre andiamo tutti in Africa
Sam - Io non vengo
Michele (sorprendentemente zitto finora) - Non esiste, io ti metto in valigia e vieni con noi!

Mamma - Ma guarda che anche in Irlanda prima o poi devi fare altre vaccinazioni
Sam prende una pausa, perplesso, ma non molla - Allora io rimango qui al college!
Papa' - Bene, allora chiediamo ai cuochi se ti danno un lavoro come sguattero, poi magari dopo un po'  ti insegnano e per quando torniamo veniamo al tuo ristorante!

Tutto divertente, no?
Se non fosse che lunedi' mattina le vaccinazioni bisogna davvero farle e per come si sono incastrati gli appuntamenti ne abbiamo altre il pomeriggio, a Londra.
La mattina non va tanto bene: il progetto di dare onore al cognome e ruggire coraggiosamente dopo la puntura fallisce miseramente prima ancora di sedersi in braccio a papa', a cui quindi non rimane altro che soggiogare il ribelle e farlo bucare dall'infermiera; ma le lacrime finiscono in meno di un minuto e Sam e' contento del suo adesivo premio.
La giornata raggiunge invece livelli estremamente più tragicomici nel pomeriggio: lasciamo Sam per ultimo, per mostrargli che va tutto bene, che papa', mamma e Michele si fanno bucherellare con gusto (Michele pure seduto da solo), ma non c'e' verso, il fantolino e' pur sempre nipote di Marta per cui l'ago non e' suo amico e la protesta si fa lacrimosa e arrabbiata. Gli offriamo varie scelte: lettino o sedia? Mamma o papa'? Così mamma si siede sul lettino e papa' le mette l'omino disperato in braccio, ma tra le urla si coglie una richiesta: "Vogliooooo saliiiiire da sooooolo". "Va bene, tesoro, scendi e sali da solo...". 
Poverino lasciamogli una pausa, cosi' noi ripensiamo la strategia, ma intanto....
SAM PRENDE LA PORTA E FUGGE!
Mamma lo recupera e si ricomincia: mamma stavolta sulla sedia, papa' lo deposita in braccio, "nooooo, faccio da sooooooolo"
"come vuoi, eccoti giu'"
E via verso la porta!
Ma questa volta papa' lo ferma in tempo e alla fine ce la facciamo (con le cattive si ottiene tutto!)

Tutto e' bene quel che finisce bene e voi ci avete pure guadagnato una storiella, no?
No, non tanto, visto che i due piccoletti avanzano altre 6 punture nei prossimi lunedì...
Tanta fortuna!

P.S. Se pero' date un'occhiata alle foto, e' talmente carino quando vuole che gliele perdoniamo tutte!

9.11.14

Prima uscita calcistica


Vi abbiamo gia’ raccontato delle varie attivita’ sportive, e ora potete vedere qualche foto nella pagina apposita, ma ci e’ sembrato che questo avvenimento meritasse un post tutto per se.
L’estate scorsa era stata mitica per le prime partite di “calcio gaelico” e hurling con la squadra di Clonakilty, questo autunno invece ha visto Michele impegnato nella sua prima partita di “calcio” con la nuova squadra, gli Under 7 di Ware YFC.
Gli avversari erano decisamente piu’ grandi (under7 o under8?) ed esperti, per cui Il risultato impietoso non merita di essere annotato, ma va invece ricordato l’ottimo spirito e l’impegno di Michele e compagni, sempre contenti e determinati, mai mogi e senza nessuna protesta per i turni in porta o in panchina.
                     

Come in Irlanda, Michele non sara’ stato il migliore in campo, ma si e’ divertito un sacco!
                                           

2.11.14

Ammenda

28 settembre, 2 novembre...
Perdono, perdono!
Per dimostrare sincero pentimento, vi offriamo una vagonata di foto (cliccate o andate alla pagina foto) per gustare tutte le splendide gite che abbiamo fatto nel mese e mezzo di silenzio mediatico (e abbiamo pure aggiornato la colonna di sinistra!)
Grazie all'eloquenza delle immagini, ci possiamo anche permettere un post riassuntivo...

Dopo la visita alle bianche scogliere e la festa di Mr. Setteanni, abbiamo concesso nonnaChiara in prestito per qualche giorno a ZSCMartalaBionda, che l'ha portata a spassarsela a Liverpool, sulle tracce dei Beatles! Quando e' tornata, prima di farla ripartire per le sponde italiche, ce la siamo portata a Londra per la prima visita dei piccoletti alla capitale: un'ottima giornata, con il museo di Storia Naturale (piaciuto assai, nonostante la sezione dinosauri fosse chiusa; ma quello gigante nella sala principale ha compensato, e la balena non manca mai di stupire) e una vista alla città dall'alto del Tower Bridge, di cui abbiamo anche visto gli ingranaggi di apertura antichi. 

Prima che finisse quel meraviglioso Settembre estivo abbiamo passato un bellissimo pomeriggio in una foresta "animata", con personaggi di una storia qui alquanto famosa e con un meraviglioso percorso musicale, con strumenti insoliti e affascinanti; per concludere, arco e frecce per bimbi e mamma.

Dopo oltre un mese, abbiamo finalmente mantenuto la parola e portato M&S in uno dei posti più desiderati da ogni bambino che ne conosca l'esistenza. Per papa' Mattia era la terza volta (una qui in Inghilterra, la prima nella casa dei mattoncini, in Danimarca), ma era tanto contento quanto gli altri 3 novizi; a parte le sculture, grande emozione anche per le prime vere giostre per i piccoli, comprese montagne russe per Sam!

Da bravi ambientalisti e sportivi, i tre maschietti (e a volte pure mamma) vanno e tornano da scuola sempre a propulsione naturale, nonostante i 4km e le salite: 4 giorni in bici (Michele e' ormai un ciclista provetto!) e uno a piedi; in particolare per la giornata del cammino apprezziamo alquanto aver trovato una famiglia altrettanto attiva (con bambina in classe con Sam, più bimba piccola e nuovo arrivo di una settimana fa) che ci fa compagnia ogni mattina e pomeriggio, di solito con il papa' ma a volte anche con mamma super-sportiva, che ha nuotato (a livello quasi da agonismo) fino all'ultimo giorno di gravidanza.

A meta' Ottobre, dopo molteplici rinvii, finalmente siamo riusciti ad andare a trovare i nostri amici Epifani, di Assisiana memoria: Ambra&Antonio, con Tobia&Ines (eta' perfetta per M&S) e nuovo-componente-Elia; tra pranzo e cena nella loro casetta fuori Londra ci hanno portato in un bel parco dove i bambini hanno scorrazzato e giocato  e tutti insieme abbiamo passeggiato e chiacchierato. Proprio un'ottima giornata!

Il nostro college e' a 30 minuti dall'aereoporto di Stansted, per cui ci passano aerei sopra la testa continuamente: se aggiungete i cieli azzurri di Settembre e l'obbiettivo lungo, capirete perché Mattia per un po' si e' sbizzarrito a fotografare oggetti volanti...

Ci sarebbe da cominciare a raccontare un po' del vero motivo per cui siamo qui, il corso di Mattia e Elena, che tra l'altro e' la ragione per la paralisi del blog, visto che ora siamo impegnati, tra lezioni e bambini, ma per ora gustatevi i nostri momenti di intrattenimento familiare e se continuate a seguirci prima o poi scriveremo ancora, magari qualcosa di più serio.